Matematica Sacra nell'architettura: Gaudì

Matematica Sacra nell’architettura Gaudì

[vc_column_text pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”2/3″ el_position=”first”]

L’utilizzo della Matematica Sacra nell’’architettura antica fino  alle cattedrali gotiche ha rappresentato un modo di costruire in armonia, una naturale scelta che nascondeva la “migliore soluzione” soprattutto per edifici che avrebbero costituito e presieduto culto e potere. Ma nella moderna architettura, salvo per particolari categorie di iniziati, la Matematica Sacra ha perduto interesse, e si ritrova con difficoltà sia la sua applicazione che i suoi “applicatori” .

Antoni Gaudì oltre ad essere un architetto di grande immaginazione capace di creare una nuova e personale via d’’espressività formale e spaziale che in seguito si riconoscerà come “l’’estetica di Gaudì”, apparentemente sembra spingere l’’impiego dei materiali al limite delle capacità statiche ed estetiche, ma in realtà dietro la sua opera si nasconde un personaggio dalle enormi “conoscenze costruttive iniziatiche” . Il Sator (foto2) all’ingresso della Sagrada Familia (foto4)  ed il trionfo in tutti i suoi edifici della applicazione della curva catenaria (foto6) sono fra gli elementi vincenti che caratterizzano il binomio Gaudì-Matematica Sacra.

L’espressione numerica irrazionale (valore approssimato 1, 2) della curva catenaria alias Numero Gamma alias Numero Brogi (Corrado Brogi) è una delle metaistruzioni  che comprendono  alcuni rapporti matematici ed alcune grandezze fisiche che permettono all’’universo fisico  di essere ciò che è, e che costituiscono insieme: la Matematica Sacra.

L’’espressione numerica irrazionale della curva catenaria che in seguito chiameremo Numero  Brogi (foto8), in onore all’’ingegnere fiorentino che dedicò molti dei suoi studi, oltre ad essere una delle migliori soluzioni dal punto di vista architettonico per estetica e statica, rappresenta un campo d’’energia che interagisce enormemente con il nostro sistema energetico sottile, come ha scoperto  il dott.Roberto Zamperini , che ha approfondito a tal  punto tale intuizione da trovare spazio anche  in diverse applicazioni della sua TEV (tecnica energo vibrazionale).

Nelle ricerche del dott.Zamperini emerge che la curva catenaria è una funzione connessa energeticamente alla gravità, esprime il principio della conservazione e gioca un ruolo sottile molto importante come attivatore di alcuni nostri chakra.

L’’energia sottile connessa al Numero Brogi coinvolge il nostro canale energetico tellurico e quindi il chakra del perineo centrale e quasi tutti i chakra posteriori del nostro sistema “bioplasmico”.

In TEV (tecnica energo vibrazionale) si studia la connessione energetica fra questa funzione  il DNA mitocondriale  ed il sistema immunitario riferito al timo, ed anche come il Numero Brogi vada ad attivare i chakra responsabili delle funzioni come la riparazione, la rigenerazione, la guarigione e la ricostruzione.

È interessante notare come le persone che entrano in questi edifici costruiti da Gaudì: la Pedrera (foto1), Casa Batllò (foto5-7) , Palazzo Guell, la Sagrada Familia (foto3), escano con il sistema energetico sottile modificato e con una energia di base notevolmente potenziata a testimonianza come la Matematica Sacra applicata all’’architettura non svolga solo una funziona estetica ma anche energetica.

Da ricordare che in Italia, l’’applicazione della curva catenaria in architettura  fu anticipata dal Brunelleschi nella cupola del duomo di Firenze , dove si registra lo stesso effetto energetico sottile presente nelle intuizioni di Gaudì.

[/vc_column_text] [vc_column_text pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/3″ el_position=”last”]

[/vc_column_text]

Nasce a Roma nel marzo del 1965 e dopo studi di chimica, dal 1983 al 2010 ricopre ruoli di responsabilità tecnico commerciale in: Ottica Scientifica – Ottica Oftalmica – Strumentazione Astronomica – Strumentazione Scientifica di Controllo – Tecnologia di Design. La passione per l’archeologia e per i luoghi di energia prima, e lo studio e la ricerca poi, lo portano ad una formativa collaborazione con il CRESS (Centro Ricerche Energie e Sistemi Sottili) dal 2005 al 2012, svolgendo ruolo di responsabile commerciale e di docente per la Domoterapia e la TEV (Tecnica Energo Vibrazionale). Con un gruppo di ricercartori fonda la innovativa AEtere’s srl , realtà che si occupa di Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale, attraverso rilevamenti, progettazione e realizzazione di tecnologia. Oggi collabora con la Systems and Magic nella ricerca sottile della qualità del suono, con la VisionLab di Zurigo per l’analisi qualitativa sottile attraverso la cristallizzazione delle acque, e con la Ojas di Zurigo leader nell’informazione dei cristalli nel campo della Energetic Building Biology. Oggi è docente per i corsi di BRA (Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale) e di EBB (Energetic Building Biology). Conduce seminari e conferenze in EnergoArchelogia e Architettura Sacra.