Sinapsi Keystones:

Il vento soffia, il fuoco brucia, la terra trema, la pioggia cade

Sinapsi Keystones: Il vento soffia, il fuoco brucia, la terra trema, la pioggia cade

Se vuoi scoprire i segreti dell’universo pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione
Nikola Tesla

Tutto in natura, vibra, suona e risuona. Non esiste un atomo inerte, tutto ciò che vediamo, tocchiamo, annusiamo e percepiamo sono illusioni sensoriali prodotte da campi di forze generati da flussi di energia che si concentrano e si addensano, dando vita ad ogni singolo elemento visibile ed invisibile del creato.

La Vita evolve assumendo forme sempre più complesse, ma costituite da quattro mattoni di base: focus, aer, aqua e terra, i quattro elementi.

Ogni elemento rappresenta uno stato specifico di aggregazione dell’etere e ogni etere ha una sua frequenza vibrazionale caratteristica, un suo colore, un suo sapore, una sua consistenza e un suo suono specifico: il vento soffia, il fuoco brucia, la terra trema, la pioggia cade.

Ogni natura ha una sua essenza, ogni atomo la sua voce e il suo canto.

Ciascuna delle quattro Sinapsi Keystones contiene, al suo interno, la vibrazione, il suono e la voce caratteristica dei quattro elementi, qualificata ed informata da un cristallo di quarzo ialino purissimo; quattro voci, quattro cristalli di forme diverse, quelle dei quattro solidi platonici, poliedri speciali ed unici per proprietà e funzioni; ogni geometria solida modifica la frequenza vibratoria dell’etere, che viene riflesso con traiettorie diverse, che vanno a tessere arazzi di onde vibranti; quattro cristalli, quattro arazzi: uno per ogni etere elementare.

Deposti ed eretti ordinatamente sul suolo, i freddi monoliti diventano le quattro pietre d’angolo vibranti che definiscono e edificano energeticamente uno Spazio Sacro Naturale.

Nel momento stesso in cui l’ultima pietra viene collocata nel suo angolo corrispondente, si percepisce un repentino crescendo di molteplici suoni, apparentemente dissonanti… come nella fase di accordatura eseguita in teatro dagli orchestrali, prima dell’inizio di un concerto.

Questa fase “dodecafonica” può avere una lunghezza variabile, perché tutto ciò che si trova in questo spazio comincia a vibrare; suona e risuona, facendosi orchestrale e strumento; ma trascorsi pochi intensi attimi, si assiste ad un’armonizzazione sempre più profonda e piacevole delle numerose risonanze; i suoni si fanno melodia, ritmo, sinfonia pulsante, viva, vitale e rigenerante. Le quattro note elementari prodotte dalle pietre si fondono con quelle prodotte dalle altre fonti radianti dello spazio e dei suoi occupanti. Dopo un preludio di silenzio, come l’inspirazione prima del canto, ecco che una nuova essenza musicale ed energetica prende vita e si espande; si tratta delle armoniche prodotte dal Quinto elemento: il canto del Genius loci!!!

Ogni luogo comporrà inevitabilmente una diversa sinfonia, nel pieno accordo delle qualità vibrazionali caratteristiche di quello spazio e di quel momento. Ma sarà sempre armonia dinamica, pulsante, viva e “cosciente”. Lo Spazio Sacro è infatti in grado di percepire le informazioni contenute nelle varie portanti energetiche che lo attraversano e di interagire/reagire, modulando le proprie attività di metabolismo energetico, al fine di recuperare e conservare il massimo grado di armonizzazione possibile in quel determinato intervallo di tempo. Uno Spazio Sacro è un’entità senziente, intelligente e premurosa. Una Matrice naturale di vita in grado di trasmutare ogni dissonanza in un suono armonioso e terapeutico, partendo dalle cose semplici, naturali, elementari: il vento soffia, il fuoco brucia, la terra trema, la pioggia cade.

Sinapsi Keystones