Impedenziometro

Quando si parla di benessere della persona, si parla spesso di interazione dell’essere con l’ambiente in cui vive, fa esperienza, “cammina”: ambiente come luogo in cui riposa, lavora, inter-agisce e scambia con altre persone.

L’ambiente è anche tutto cio’ che noi sperimentiamo attraverso le emozioni nel contatto con l’altro ed è cio’ di cui ci nutriamo attraverso il cibo.

Ecco che tra Ambiente e Persona si crea uno scambio, un dare e ricevere: riequilibrare l’ambiente significa in termini più ampi riarmonizzare la persona con tutto cio’ che con lei interagisce e che da lei proviene, e allo stesso tempo aiutare la persona a ritrovare il proprio benessere porta a un riequilibrio dell’ambiente in cui vive, quale specchio esteriore di ciò che l’essere sperimenta dentro di sè.

Il percorso verso l’Armonia diventa una Danza tra Interno ed Esterno, Macro e Microcosmo, e l’operatore ambientale dialoga con le figure che sostengono e aiutano la persona a ridiventare “capitano della sua nave” e percorrere, prima accompagnato poi autonomamente, il personale sentiero verso il ben-essere : questa è la visione globale, olistica se vogliamo, che caratterizza chi opera in tal senso.

L’intervento naturopatico, floriterapico e nutrizionale diventa quindi l’ulteriore strumento con cui la persona, ri-imparando ad ascoltare se stessa e a lasciare spazio al cambiamento interiore, esterna nel rapporto con quanto la circonda ciò che in verità lascia emergere, e allo stesso tempo “accoglie” il Nuovo Ambiente e i benefici del riequilibrio ambientale.

Per valutare lo stato di salute del corpo di una persona, la tecnologia ha messo a punto l’impedenziometro (v. riquadro “cos’è l’analisi di impedenza?”), strumento largamente utilizzato da medici e nutrizionisti per valutare lo stato di composizione corporea non solo come rapporto fra massa grassa/ massa magra ma di “stato di salute del corpo” in termini di idratazione-disidratazione e di recupero muscolare, per esempio. L’analisi di impedenza permette sia di fare una fotografia della persona all’inizio di un percorso di riequilibrio che preveda anche una rieducazione alla nutrizione, che di seguirne i cambiamenti in modo dinamico, diventando così ulteriore strumento di verifica di questo processo di riarmonizzazione.

D.ssa Elena Ambrosin