Come avrete avuto modo di leggere spesso l’universo è energia; avrete sentito parlare di Leggi che governano questo immenso coacervo…forse avrete incontrato termini come: “Frattale”, “Principio olografico”; il mondo si sta aprendo ad una “nuova consapevolezza”: il visibile e’ solo una minima parte del tutto e il tutto è in realtà Uno!!!
La Materia e i suoi diversi livelli di manifestazione non sono altro che vibrazioni energetiche a frequenze diverse di un unico substrato vivo e pulsante: un substrato di energia e Coscienza. I molti sono l’espressione di un’Unità e ne conservano il Retaggio. In ogni particella esiste la traccia di un disegno unitario che rimane inalterato sia che si parli di Microdimensioni che di Macro.
La tradizione esoterica cita spesso un passo che sintetizza le mie parole: “Come in alto così in basso…”; nel mondo fisico questa caratteristica è ben rappresentata dal Principio olografico. Un ologramma è un’immagine tridimensionale di un oggetto che emerge dall’irradiazione di una pellicola fotografica specifica da parte di un raggio Laser; senza entrare nei dettagli l’ologramma ha delle proprietà che potremmo definire magiche! Se andiamo a ridurre in frammenti la lastra e se illuminassimo con l’opportuna a luce ogni frammento saremmo sconvolti dal vedere che Ogni frammento è in grado di riprodurre l’immagine originaria nella sua totalità.
Essendo un Terapeuta “Tradizionale” ma, al contempo, un appassionato del “sottile”, alcuni mesi fa avevo intrapreso un’esplorazione del corpo umano mirata a ricercare nei “frammenti”, rappresentati dalle varie strutture organiche, le caratteristiche e le prerogative del disegno Unitario. Una ricerca così “accorata” non poteva che portarmi come prima tappa in un luogo speciale…
Studiando “sub specie interioritatis” la regione cardiaca mi è sembrata d’un tratto accecante la sua perfetta corrispondenza (Micro) con la struttura (Macro) dello Spazio Sacro tradizionale. Nel cuore troviamo, infatti, tutte le caratteristiche e persino i riti e gli officianti dell’antica Conoscenza Tradizionale, nonché numi, potenze e Dei. Addirittura per gli antichi romani il solo Apollo, con una freccia precisa e invisibile, riusciva a bloccarlo per sempre anzitempo. “Il cuore è a tutti gli effetti uno spazio sacro… unanimamente collocato al centro della Croce cosmica nella regione della Cripta del Templum”.
Anatomicamente mantiene nelle sue cavità la stessa quadripartizione settoriale; rappresenta quindi una sorta di Ologramma; un doppio dello spazio sacro nel corpo fisico.
A Tal riguardo appare estremamente affascinante l’intuizione di Fibonacci il quale si rese conto che: “lo spazio vuoto in una struttura organica possiede una forma specifica coerente con la sezione aurea all’interno del quale possono essere costituiti solo 5 tipi di solidi regolari: il tetraedro, il cubo, l’ottaedro, il dodecaedro e l’icosaedro; i cosiddetti SOLIDI PLATONICI che governano le geometrie della Fisica, della Biologia e della Musica. (opportuno ricordare che recenti sperimentazioni convalidano un’antica teoria “esoterica”che sosteneva che ciascun solido generasse uno specifico flusso energetico, corrispondente ai 5 elementi (Cubo-Terra; Ottaedro-Aer; Tetraedro-Focus; Isocaedro-Aqua; Dodecaedro: Etere)
Centro della croce cosmica il cuore è definito anche Rosa Rossa perchè è in esso che avviene la TRASMUTAZIONE e lo sbocciare, la Rinascita Iniziatica. “Il luogo della trasfigurazione nell’uomo deve essere il Centro della Vita, il cuore, questo appunto è l’alveo ove si compie il mistero della transumanazione, la conquista suprema…”
In esso sono contenuti tutti i 4 elementi più la “Quinta-virtus-essentia-prima”: Quintessenza: il SANGUE. La Quinta Virtus-Essentia-Prima del Vinum (nel microcosmo: vinum-vinens, vino rosso, o vivo sangue umano nelle vive vene e, nel Macrocosmo: il Vinum-Unum-Vita o la vivente sostanza onnipresente onnieva; concreta e profonda Materia-Forma-Vita dell’Unum Universum)
Il sangue contiene la sintesi “ignificata” dei 4 elementi, che rappresentano, in potenza, il substrato di ogni trasmutazione necessaria. Nella controparte densa, infatti, il sangue è un vero e proprio tessuto contenente cellule multifunzionali indispensabili per la vita e il corretto funzionamento dell’organismo. In base alle varie necessità ambientali avviene la scelta e la “vitrificationem” o cristallizzazione dell’ “unum vinens” nella forma più adatta.
Vediamo singolarmente la corrispondenza denso-sottile dei 4 elementi:
TERRA
Rappresentata dalla componente corpuscolata e soprattutto dalla presenza di Ferro (Fe) nel gruppo Eme della molecola chiamata emoglobina. Il Ferro tra gli antichi era considerato un elemento sacro: “sia che lo si ritenga caduto dalla volta celeste, sia che venga estratto dalle viscere della terra, esso è carico di potenza sacra”. Il Ferro/Marte era intimamente connesso a Venere ♀ (essendone il suo capovolgimento); nell’interpretazione analogica del segno abbiamo: “Qui il sole ○ è sceso sotto la croce + sepolto nel tenebroso regno terrestre. Per la concezione geocentrica del mondo Marte e Venere si trovano nell’immediata vicinanza del Sole e sono anche la mitologica coppia di amanti”.
D’altra parte il cuore è sede di queste due passioni Eroismo e Amore: Marte e Venere …“Il ferro si chiama huomo… il potere eroico, la virtù spiritualmente guerriera che si cela sotto il simbolo di quel metallo e di quel dio, viene riconosciuto come uno dei MIGLIORI PRINCIPII E DELLE MIGLIORI MATERIE PRIME per l’Opera…”
AER
O2; Ossigeno (prana, chi, etc) che funge sia da principio Radiante nel consegnare la sua forza vitale al Ferro ma anche come principio Assorbente nell’ “abbracciare” la C02 (anidride carbonica) di scarto
AQUA
H2O: la componente liquida, il plasma sanguigno, la matrice lunare e generatrice indifferenziata (♀) che necessita di un principio psichico solare per essere diretta
FOCUS
Attività Elettrica e Passionale; emozionale, in grado di modulare l’AZIONE cardiaca (Azione: radice etimologica dal latino Agere = agire) Quindi tutto l’Agere dell’uomo, il suo Atto (inteso nella sua accezione superiore, spirituale) è intimamente connesso con il Cuore: Cor.
In esso ha sede una delle due vie quella del CALORE COME POTENZA (FOCUS); un aspetto più profondo, più antico di quello della Luce/visione del centro superiore cerebrale: quando il centro del cuore prende il sopravvento sulla Ratio abbiamo il sorgere del COR-AGGIO cioè dell’agire col cuore appunto; l’obiettivo finale è quello di raggiungere un CORAGGIO SERENO OLIMPICO, consapevole e non parossistico; la fusione volontaria determinata e determinante di Ratio, Cor sotto la necessità e guida immanente dello Spirito.
Attraverso il SANGUE, che rappresenta il medium etereo l’Io può estendersi sino alla emergenza completa del corpo spirituale e attraverso di esso la Coscienza si irradia nel Tempo (inutile elencare gli elementi di memoria contenuti nel sangue: dagli anticorpi al DNA c’è veramente solo l’imbarazzo della scelta) e nello Spazio: Alto/Basso (en passant: abbiamo una circolazione superiore: polmonare ed una inferiore, periferica).