Indagine cristallografica LifevisionLab

Indagine cristallografica LifevisionLab

La fisica della metodologia LifevisionLab SAT (Tecnologia Avanzata Soyana)

Armonia e qualità possono essere considerati due dei segreti dell’energia vitale.

La caratteristica vibratoria, cioè la qualità del messaggio informazionale e l’ordine di coerenza contenuti all’interno di una qualsiasi sostanza, sono aspetti strettamente legati alla luce memorizzata in essa e ne determinano la specifica proprietà salutogenica, cioè la capacità di creare e mantenere la salute. Ordine e coerenza sono due concetti sostanzialmente sovrapponibili.

La moderna scienza Bio-quantistica ha ampiamente dimostrato che gli organismi viventi, per poter vivere e prosperare devono essere finemente sintonizzati sia al loro interno che con l’ambiente. Individuo ed ambiente costituiscono un ecosistema integrato di interazioni, altamente coerente, ordinato ed equilibrato. Tutto ciò richiede l’esistenza di connessioni coerenti praticamente istantanee di vasta portata.

La coerenza quantistica è quindi un prerequisito per la vita: è salutogenica. Senza un elevato livello di coerenza in tutta la rete di connessioni, i processi fisici distruggerebbero ben presto l’organizzazione di qualsiasi essere vivente.

Il Metodo Soyana è un procedimento ispirato all’originario concetto spagirico europeo che il team di ricercatori ha sviluppato in armonia con i moderni concetti della fisica quantistica e della scienza delle cosiddette “energie sottili”. Il protocollo SAT di LifevisionLab, standardizzato e non arbitrario, riesce a rendere la qualità visibile ed è in grado di mostrare l’ordine intrinseco e la coerenza memorizzata nella sostanza, sottoforma di strutture geometriche cristallizzate, che possono essere osservate e analizzate attraverso una serie di parametri valutativi, perché la natura costruisce le proprie strutture in maniera sensata e ordinata.

La vita, interagendo con l’ambiente reagisce si modella in maniera adattativa, ma sempre in accordo con leggi e principi fisici rigorosi e sulla base di funzioni necessarie.

Forma e funzione sono aspetti complementari e correlati; esattamente come i concetti di onda e particella, viaggiano a braccetto e l’una condiziona l’altra. La funzione induce la forma e la forma rivela la funzione. La perfetta armonia tra forma e funzione dona agli organismi il miglior grado possibile di efficienza, funzionamento e salutogenesi. Perciò, ogni volta che osserviamo una forma armonica (in questo caso cristalli) noi possiamo non solo apprezzarne la bellezza, ma anche valutarne l’aspetto funzionale energetico.

La possibilità di estrarre le informazioni funzionali riguardanti la qualità e la coerenza di una sostanza dallo studio di determinate forme geometriche rappresenta un punto nodale del presente scritto. Per poter fornire un adeguato supporto razionale occorre far riferimento ad alcuni concetti fondamentali della fisica quantistica.

Il vuoto quantistico è il campo fondamentale di tutti gli oggetti, di tutte le sostanze, di tutte le particelle di tutti i campi e di tutte le forze. Si tratta di un campo di informazioni che trasmette e registra le tracce di tutte le particelle cariche e relativi campi energetici (es: elettromagnetici). In fisica si afferma che le particelle “eccitano o disturbano lo stato di terra del vuoto”. Sebbene questo effetto sia sottile, il vuoto interagisce con tutte le cose: tutte le cose lo disturbano; inoltre esso è una sostanza che ha la straordinaria proprietà di registrare e trasmettere le tracce delle particelle cariche che lo disturbano, perché tutte le particelle creano in esso onde secondarie (onde di torsione), le quali a loro volta creano dei vortici (toroidali) all’interno del vuoto stesso. Tali vortici collegano le particelle in modo praticamente istantaneo grazie a forme più sottili di energia che potremo definire informazioni. Tali informazioni riguardano lo stato della particella e sono trasportate dai vortici creati nel vuoto dalle particelle cariche. Anche i vortici interagiscono tra loro e quando due o più onde di torsione si incontrano, esse formano uno schema di interferenza che contiene tutte di informazioni delle particelle che hanno creato i vortici.

Perciò lo schema stesso porta con sé informazioni sull’intero insieme di particelle che l’ha creato.

Volendo semplificare, il vuoto si comporta come il mare: come il passaggio di una nave che attraversa il mare provoca onde e scie, così il transito di una particella che attraversa il vuoto o un campo energetico ne perturba la quiete, genera fronti d’onda tridimensionali che si mostrano in superficie sotto forma di schemi di interferenza: increspature e scie.

Nel tempo i vari fronti d’onda interagiscono, le onde più recenti si vanno a sovrapporre a quelle già presenti andando a generare e disegnare schemi di interferenza e il “mare” diventa sempre più modulato e caotico, portando con sé un numero sempre crescente di informazioni (interferenze distruttive, disturbi, rumore di fondo).

In sintesi, i disegni delle onde che persistono sono la memoria di tutte le interazioni e analizzandole è possibile estrarre una serie di informazioni riguardanti gli effetti delle loro interazioni con l’ambiente, la loro coerenza, il loro ordine intrinseco: la loro salutogenicità.

Chiariti questi aspetti fondamentali entra in scena un altro importante protagonista, l’acqua, una sostanza dotata di proprietà speciali, tra le quali spicca la sua notevole capacità di registrare e conservare le informazioni, proprio come il vuoto quantistico.

Numerosi studi e pubblicazioni scientifiche internazionali (Y. Prigogine, E. Del Giudice, A. Vitiello, G. Preparata, E. Tiezzi, A. Tedeschi, J. Benveniste, L. Montaigner fra i più noti) hanno evidenziato come i liquidi e l’acqua in particolare siano estremamente sensibili e reattivi alle aggressioni ambientali (geo ed elettrotossicologiche) e come rappresentino un veicolo di informazioni vitali sul piano dell’organizzazione biologica.

Una buona coerenza dell’acqua permette al sistema di essere più armonico ed alle singole parti di comunicare in maniera efficace, nonché di stabilizzare e amplificare informazioni fondamentali per l’equilibrio cellulare e per la seguente azione chimica che le molecole (vitamine, minerali, antiossidanti e quant’altro) svolgono una volta raggiunto il sito di legame sulla membrana. L’acqua coerente è meno viscosa e bagna in grado superiore le superfici con cui entra in contatto, incluse membrane cellulari e molecole, ed è alla base della correlazione ed azione sinergica tra le varie componenti dell’organismo vivente. L’acqua ha una straordinaria capacità di auto-organizzarsi e di strutturarsi in maniera differenziata in base alle interazioni ambientali alle quali è sottoposta; la presenza di variazioni fisiche o di campi elettromagnetici è in grado di alterare e danneggiare la sua struttura sopra-molecolare.

Completato l’impianto teorico, si tratta adesso di trovare un metodo sperimentale relativamente semplice, affidabile e riproducibile che riesca a visualizzare e misurare la qualità armonica, la coerenza e l’ordine intrinseco di una sostanza per poterne quantificare l’efficacia salutogenica.

LifevisionLab è il laboratorio sviluppato dalla storica compagnia svizzera Soyana A.W.D. di Zurigo, che ha introdotto nuovi parametri di valutazione della matrice energetica per determinare la qualità del cibo e dei liquidi. La metodologia dei LifevisionLab SAT (Tecnologia Avanzata Soyana), studia le caratteristiche delle formazioni minerali macrocristalline (clusters) ottenute dopo rigorose serie di procedure di estrazione e sedimentazione. Si tratta di un procedimento di analisi delle precipitazioni cristallografiche che prevede un’osservazione microscopica ispirata alle teorie scientifiche della moderna bio-quantistica.

È importante precisare che il protocollo SAT non intende sostituirsi a nessuna metodologia di analisi scientifica, né intende sostituire nessuna valutazione scientifica convenzionale organolettica e chimica.

I campioni vengono analizzati su una serie di ripetuti protocolli SAT, per un periodo di almeno sei mesi e comparati ad un controllo standard. Durante questo tempo viene compilata una tabella contenente i risultati più significativi delle varie analisi, in aggiunta alla collezione dei valori fotografici a diversi ingrandimenti.

Ogni protocollo SAT include un’analisi dei vari parametri di qualità energetica cristallografica espressa in valori assoluti da 1 a 10, dove maggiore è il punteggio ottenuto, più elevata è la qualità cristallografica dei campioni esaminati.

I parametri della qualità energetica cristallografica sono valutati come parte del protocollo standard SAT e sono i seguenti:

  • Forza della cristallizzazione: misura la robustezza e l’abilità del campione di replicare e manifestare la cristallizzazione.
  • Ordine e Complessità della Cristallizzazione: valuta l’integrità della figura e della forma della cristallizzazione, includendo il grado di distinzione della frattalizzazione del campione.
  • Qualità del Bordo della Goccia della Cristallizzazione: analisi del bordo della goccia di campione, per determinare le condizioni del contorno per quanto riguarda l’interazione con l’ambiente esterno al sito della prima sedimentazione cristallografica.
  • Energia e vitalità Cristallografica: valutazione qualitativa della struttura(e) “simile a pianta” all’interno della cristallizzazione.
  • Punteggio della qualità energetica cristallografica (max 50): punteggio composito dei cinque Parametri Cristallografici Qualitativi Energetici; il massimo punteggio è 50

La valutazione di questi parametri e la manifestazione delle matrici, ordini e pattern di cristallizzazione sono stati analizzati e ripetuti attraverso centinaia di migliaia di sedimentazioni primarie e secondarie. In base al tipo di campione e protocollo, sono stati adottati steps appropriati per valutare più correttamente e analizzare la qualità energetica della sostanza o del liquido.

Semplificando possiamo descrivere il procedimento utilizzando questa scaletta esemplificativa:

  • Viene preparata una soluzione di una determinata sostanza e dopo un giorno ne viene valutata l’energia ordinatrice intrinseca.
  • Dalla soluzione viene prelevata una goccia che viene trasferita su un vetrino e, in condizioni costanti, disidratata e cristallizzata. La goccia asciugata viene osservata al microscopio, fotografata e le foto vengono archiviate.

Le immagini permettono di osservare interi paesaggi cristallizzati che rappresentano la formalizzazione spontanea della sostanza minerale disidrata.

È quindi l’energia ordinatrice intrinseca del prodotto a stabilire come si ordinano i minerali.

Le immagini microscopiche allegate mostrano le precipitazioni cristallografiche di banale acqua di rubinetto:

quelle a sinistra (incorniciate in rosso) si riferiscono a campioni prelevati direttamente dalla rete idrica.

quelle a destra (incorniciate in blu) sono invece le immagini degli stessi campioni dopo essere stato sottoposti ad un trattamento di riarmonizzazione energetica AETERE’S.

L’energia misurabile è la portante dell’informazione e dà origine in particolari condizioni alla materia. Quando informazione ed energia incontrano l’acqua, si origina la vita.

Le immagini dei campioni trattati con la nostra strumentazione mostrano tutte le caratteristiche della cosiddetta “acqua viva”. I clusters, (dal termine inglese che significa “grappolo” e che in questo contesto si riferisce a gruppi molecolari omogenei) sono assolutamente ordinati e “sbocciati” come immagini di forze potenziali che finalmente manifestano la loro capacità organizzatrice. I cristalli a forma di felce che vengono spontaneamente in evidenza su basi esagonali, mostrano una forma che nella geometria cosmica è conosciuta come “forma di vita”, sinonimo di un livello energetico molto alto.

In questa ulteriore immagine cristallografica, anch’essa appartenente ai campioni d’acqua trattati e informati con strumentazione AETERE’S, è possibile apprezzare una forma cristallina a stella allargata il cui angolo di 52° indica un livello molto elevato di qualità nel rispetto della proporzione aurea.

Informare significa “dare forma”, cioè dare ordine e la forma è il principio dell’ordine intrinseco all’energia. Ogni forma di energia naturale coerente è in sé salutogenica si manifesta visibilmente secondo rigorosi patterns, cioè modelli geometrici ordinati.

La geometria, che è sostanzialmente fatta di rapporti tra elementi di grandezza variabile, può essere vista anche come la cristallizzazione di tali rapporti che, in buona sostanza, sono sempre riconducibili a numeri (reali, irrazionali, perfino immaginari).

Purtroppo ogni interferenza non armonica, ogni distorsione, ogni dissonanza, prodotta ad esempio da aggressioni geo ed elettrotossicologiche, è in grado di alterare le preziose energie salutogeniche naturali, sia nella forma (ordine geometrico/matematico) che nella sostanza (informazione) e, a seconda della gravità della deformazione, di comprometterne manifestazione e azione. Perciò i rapporti delle forme che emergono durante la cristallizzazione descrivono, con precisione matematica, la qualità e gli effetti della sostanza e rivelano le tracce di ogni interazione energetica avvenuta che sono memorizzate all’interno delle forme stesse.

In conclusione possiamo quindi affermare che analizzando con attenzione le geometrie emergenti dalla cristallizzazione delle sostanze attraverso un protocollo standardizzato e non arbitrario, come quello SAT di LifevisionLab, è possibile valutarne la matrice energetica e quantificare una serie di parametri fondamentali riguardanti, qualità, ordine intrinseco e proprietà salutogeniche.